La Cina si spezza giù sui casinos

Beijing - il lavoro e la diplomazia intensificati della polizia hanno provocato la chiusura di 121 casinos fuori dei bordi della Cina che avevano cercato di profittare di dall'appetito della nazione per giocare, dichiarano la pressa detta su martedì.

Soltanto 28 casinos, principalmente lungo i bordi della Cina con la Russia, Myanmar ed il Vietnam, attualmente stanno funzionando, giù a partire da 149 di 2005, Cina segnalata giornalmente, citando il Ministero di sicurezza pubblica.

"prevediamo che il numero continui a cadere questo anno," ha detto Zhang giugno, un funzionario incaricato di spezzarsi giù sul gioco.

La diplomazia intensificata ha condotto alcune città che bordering la Cina per vietare il cinese dall'entrare nei casinos locali, mentre la polizia inoltre sta cercando di staccare i fondi monetari dal gambo di gioco dal rimuovere la nazione, esso ha detto.

I casinos sono stati scanalature principali per il volo capitale, poichè gli alti rulli giocano i fondi pubblici via sottratti o i guadagni illegali di affari, la Cina.

che le corti cinesi giornalmente dette hanno maneggiato l'anno scorso nazionale di gioco di 381 000 casi, facente partecipare i gamblers ritenuti sospetto 1.25m e coinvolgente 4.8bn yuan, ha detto.

Era poco chiaro quant0 di questi casi hanno provenuto dai casinos del bordo, esso ha aggiunto.

L'appetito voluminoso della Cina per il gioco ha condotto alle chiamate recenti dai funzionari per legalizzare il gioco, un movimento che potrebbe permettere che il governo aumenti i redditi di imposta.

"il mercato è là e giocare fa parte della natura umana," ha detto Wang Xuehong, testa del centro della Cina per gli studi di lottery all'università di Beijing.

"se la scelta dei prodotti legalizzati è troppo limitata, la maggioranza sarà forzata nel sottosuolo," ha detto nel rapporto quotidiano della Cina.

Il centro del Wang ha valutato che il cinese scommetteva sopra il gioco sotterraneo 800bn o d'oltremare yuan l'anno scorso, o 10 volte il mercato legale, ha detto.